
Rimangono 40 posti riservati ad ammalati e residenti nel dormitorio di via Capo di Lucca, ma i bolognesi indigenti sono ben più di 40. Invece di stanziare denaro pubblico per la gestione dei “nomadi”, che in base all'etimologia del termine non dovrebbero essere stanziali e quindi legati alla città, e davanti alle quali roulotte vediamo spesso parcheggiate auto del valore di decine di migliaia di euro, sarebbe opportuno occuparsi prima degli indigenti bolognesi, i quali a causa della crisi sono cresciuti di numero in maniera preoccupante.
Il candidato sindaco Elisabetta Avanzi
Forza Nuova Bologna
Nessun commento:
Posta un commento